Come calcolo i contributi Enasarco?
L’iscrizione all’Enasarco comporta il
versamento periodico dei relativi
contributi
previdenziali. I contributi in questione vengono calcolati e versati trimestralmente sulla base delle provvigioni di competenza del trimestre di riferimento e di tutte le somme ricevute dall’agente, compresi eventuali rimborsi spese e premi di produzione.
Il concetto di competenza è molto importante, in quanto il calcolo e il versamento dei contributi Enasarco viene effettuato tenendo conto di questo principio. Infatti, come base di calcolo vengono considerate le provvigioni maturate nel corso del trimestre e non quelle effettivamente pagate.
Per provvigioni maturate, si intendono quelle derivanti dalla conclusione delle vendite effettuate in un determinato periodo.
Ad esempio, se l’agente conclude una vendita nel mese di marzo e le provvigioni gli vengono pagate dalla mandante nel mese di giugno, la competenza viene considerata inerente al primo trimestre.
I contributi Enasarco vengono calcolati applicando l’aliquota del 17% sulle provvigioni maturate. Il 50% dell’importo totale dei contributi da versare è a carico dell’azienda mandante, mentre il restante 50% è a carico dell’agente.
Esistono un massimale e un minimale contributivo da rispettare che costituiscono il tetto massimo e il limite minimo del pagamento dei contributi. Approfondiremo questi concetti nel prossimo paragrafo.
Massimali e Minimali: cosa sono e come influenzano il calcolo dei miei contributi?
Nell’effettuare il calcolo dei contributi Enasarco è necessario considerare anche la presenza di:
Massimali contributivi che rappresentano il tetto massimo di fatturato, oltre al quale non è necessario versare ulteriori contributi per l’anno di riferimento.
Minimali contributivi che determinano il limite minimo, entro il quale la somma dei contributi da versare deve essere integrata per raggiungere un accumulo minimo.
Massimali e minimali sono determinati in modo diverso a seconda che si parli di agenti Plurimandatari o Monomandatari.
Per gli agenti Monomandatari sono determinati come segue:
Per gli agenti Plurimandatari sono determinati come segue:
Come e quando devo pagare i contributi Enasarco?
La dichiarazione, attraverso l’invio delle distinte di contribuzione e il versamento trimestrale dei contributi, è completamente a carico dell’azienda mandante che deve versare l’intero ammontare della contribuzione dovuta per l’agente.
Le scadenze previste per l’invio delle distinte e per il relativo versamento sono:
L’onere della dichiarazione e del pagamento dei contributi è in capo alla mandante e comprende anche la parte dei contributi a carico dell’agente.
Per questo motivo, gli agenti, nel predisporre ogni fattura verso la mandante, devono indicare l’importo dei contributi a proprio carico, sottraendoli dal totale delle provvigioni che devono ricevere.
Ad esempio:
Paolo è un agente in
regime forfettario, nel mese di marzo ha maturato 1000€ di
provvigioni.
Quando emetterà la fattura Paolo dovrà inserire le seguenti voci: Provvigioni competenza mese di Marzo 2023: 1000€
Contributi Enasarco (8,50%) : – 85€
Totale fattura: 915€
Luca è un agente mono/plurimandatario, nel mese di marzo ha maturato 1000€ di provvigioni.
Quando emetterà la fattura Luca dovrà inserire le seguenti voci:
Provvigioni competenza mese di Marzo 2023 (Imponibile): 1000€
Iva 22%: 220€
Totale fattura: 1.220€
Ritenuta Enasarco 8,50 su imponibile: - 85€
Ritenuta Irpef 23% su 50% imponibile: -115€ Netto a pagare: 1.020€
Aliquote contributive Enasarco per il 2023
La Fondazione Enasarco ha comunicato che le aliquote 2022 del Fondo Previdenza e del Fondo Assistenza sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno.
Pertanto, ricordiamo che l’aliquota Enasarco è, per gli Agenti mono e plurimandatari,
il
17% delle provvigioni, di cui 8.50% a carico della ditta preponente e 8.50% a carico dell’agente operante in forma individuale o società di persone.
Fanno eccezione i rapporti di agenzia con agenti operanti in forma di società di capitali, per le quali è dovuto il contributo al Fondo Assistenza, la cui aliquota resta al 4%, di cui 1% a carico dell’agenzia e 3% a carico della preponente.
Ricordiamo anche che, dal 01 gennaio 2021, vi è l’ aliquota agevolata per i giovani Agenti, che viene applicata nel triennio 2021-2023. Nello specifico, riguarda i giovani che non hanno ancora compiuto 30 anni e si applica solo agli agenti individuali. L’aliquota del 17% viene ridotta di 6 punti percentuali per il primo anno, di 8 punti percentuali per il secondo e di 10 punti percentuali per il terzo.
Agevolazioni 2023 per i giovani agenti
La Fondazione Enasarco ha introdotto delle variazioni al regolamento delle attività istituzionali, per agevolare l'ingresso e la permanenza nella professione dei giovani agenti.
In particolare, con l'articolo 5-bis
vengono previste importanti agevolazioni contributive per i giovani agenti.
Vediamo in sintesi le caratteristiche principali dell'agevolazione.
Requisiti
L'agevolazione si applica agli agenti in possesso dei seguenti requisiti:
Durata
L'agevolazione è concessa per tutti gli incarichi conferiti all'agente nei 3 anni consecutivi a decorrere dall'anno in corso alla data di prima iscrizione ovvero alla data di conferimento del nuovo incarico.
Per ciascun rapporto, l'agevolazione è concessa per un massimo di 3 anni consecutivi a decorrere dall'anno in corso alla data di prima iscrizione ovvero alla data di conferimento del nuovo incarico.
Agevolazioni contributive
Allo scopo di favorire il permanere nel tempo nella professione di agente, l'aliquota previdenziale agevolata, per ciascun rapporto, è così determinata:
N.B.
Anche per le aliquote agevolate il contributo previdenziale è per metà a carico dell'impresa preponente e per l'altra metà a carico dell'agente.
Minimale
Il minimale contributivo annuo è ridotto del 50% per ogni anno solare compreso nell'agevolazione.
Distinta online
La distinta telematica gestisce in automatico il calcolo corretto del contributo da versare, incluse le agevolazioni contributive.
Conferimento dell'incarico
Al momento del conferimento on line del mandato, se sussistono le condizioni per l'agevolazione, il mandato sarà automaticamente contraddistinto come "agevolato".
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